SicurZoneTM è il nuovo sensore autonomo di SICURIT per il rilevamento di recinzioni a zone, progettato per proteggere in modo economico la maggior parte delle recinzioni metalliche grazie a uno speciale cavo sensore che segnala tempestivamente qualsiasi tentativo di intrusione.
SicurZoneTM rileva le vibrazioni causate dagli impulsi meccanici derivanti dai tentativi di scavalcare, sollevare o tagliare la recinzione, assicurando un elevato livello di rilevamento e dissuasione. A differenza dei sensori convenzionali, che offrono solo una zona e un’unica impostazione di sensibilità per ogni controllore, SicurZoneTM adotta piccoli Sector-Box all’interno della linea di rilevamento per definire sia le zone che le impostazioni di sensibilità individuali.
Questo cavo sensore unico nel suo genere, costituito da molle interne avvolte da un filo libero di muoversi all’interno di una piccola guaina di plastica e dal suo schermo di riferimento, una volta montato e fissato correttamente su una recinzione genera una carica elettrostatica stabile che viene influenzata da piccole vibrazioni del cavo. Le vibrazioni creano un movimento della molla all’interno della guaina di plastica e modificano la carica elettrica che viene opportunamente analizzata dalla Sector-Box, la quale emette un allarme dal controller se questa supera la soglia desiderata.
VANTAGGI PRINCIPALI E PERCHÉ SCEGLIERLI
- Copertura della portata fino a 1 km per controller
- Fino a 8 zone per controllore
- Copertura fino a 125 m per zona
- Regolazione della sensibilità per ogni zona
- Controllori di zona alimentati da batterie da 3V o da un cavo sensore a 12V (SicurZone+)
- Soluzione molto conveniente, compatibile sia con le recinzioni a maglie di catena che con quelle a rete elettrosaldata
SICURZONE PER LA PROTEZIONE DI PIÙ SITI NON PRESIDIATI CON GESTIONE REMOTA
SicurZoneTM, a questo scopo, può essere fornito con cavo sensore pre-sezionato in base alle specifiche esigenze del sito o come kit con gamme di sezioni da 10/25/50 m con controller montato in un armadio IP65 dotato di interfaccia LAN e, su richiesta, di modulo di comunicazione 3G/4G.
Una moltitudine di piccoli siti rientra anche nel contesto delle infrastrutture critiche. Sottostazioni elettriche, stazioni di pompaggio dell’acqua, torri cellulari, solo per citarne alcuni, richiedono lo stesso approccio alla sicurezza, ma non essendo presidiati, il rischio di manomissione o di attacco vandalico è molto più elevato rispetto ai grandi siti presidiati, per cui il rapporto costo-efficacia gioca spesso un ruolo fondamentale nella scelta della soluzione giusta.
Di solito questi siti sono protetti da barriere fisiche costituite da recinzioni a maglie di catena o a rete saldata, pertanto un PIDS montato su recinzione è una soluzione ottimale per evitare costose opere civili a distanza; inoltre, lo spazio interno potrebbe non consentire la linea di vista richiesta obbligatoriamente per implementare barriere attive. SicurZoneTM offre una soluzione realmente conveniente che, a differenza dei PIDS convenzionali montati su recinzione, è in grado di dividere la sezione in 4 (fino a 8 se i siti sono costituiti da più lati, ndr) zone fornendo alle telecamere PTZ locali (o agli NVR locali) 4/8 uscite per affrontare la verifica video solo sul lato allarmato.
Allo stesso tempo, gli allarmi vengono segnalati tramite connessione Ethernet alla piattaforma software centralizzata HyperPowerTM SMS di Sicurit, che mostrerà chiaramente la posizione e la zona allarmata. SicurZoneTM, a questo scopo, può essere fornito con cavo sensore pre-sezionato in base alle specifiche esigenze del sito o come kit con gamme di sezioni da 10/25/50 m con controller montato in un armadio IP65 dotato di interfaccia LAN e, su richiesta, di modulo di comunicazione 3G/4G.
Una moltitudine di piccoli siti rientra anche nel contesto delle infrastrutture critiche. Sottostazioni elettriche, stazioni di pompaggio dell’acqua, torri cellulari, solo per citarne alcuni, richiedono lo stesso approccio alla sicurezza, ma non essendo presidiati, il rischio di manomissione o di attacco vandalico è molto più elevato rispetto ai grandi siti presidiati, per cui il rapporto costo-efficacia gioca spesso un ruolo fondamentale nella scelta della soluzione giusta.Di solito questi siti sono protetti da barriere fisiche costituite da recinzioni a maglie di catena o a rete saldata, pertanto un PIDS montato su recinzione è una soluzione ottimale per evitare costose opere civili a distanza; inoltre, lo spazio interno potrebbe non consentire la linea di vista richiesta obbligatoriamente per implementare barriere attive. SicurZoneTM offre una soluzione realmente conveniente che, a differenza dei PIDS convenzionali montati su recinzione, è in grado di dividere la sezione in 4 (fino a 8 se i siti sono costituiti da più lati, ndr) zone fornendo alle telecamere PTZ locali (o agli NVR locali) 4/8 uscite per affrontare la verifica video solo sul lato allarmato.
Allo stesso tempo, gli allarmi vengono segnalati tramite connessione Ethernet alla piattaforma software centralizzata HyperPowerTM SMS di Sicurit, che mostrerà chiaramente la posizione e la zona allarmata.