HSF Activaâ„¢ è il risultato di una stretta collaborazione tra le principali aziende manifatturiere europee guidate da Sicurit e Cavatorta. Sviluppato per applicazioni di fascia alta come la sicurezza dei confini e degli aeroporti, HSF Activaâ„¢ è un recinto ad alta sicurezza che combina un’elevata resilienza, rilevamento puntuale e un design unico che rende impossibile arrampicarsi a mani nude (appoggi per mani e piedi ridotti a 76,2 solo x12,7 mm). Inoltre, HSF Activaâ„¢ è stato progettato per nascondere qualsiasi componente elettronico e cavo necessario per la sua attivazione in caso di tentativo di penetrazione, rendendolo completamente a prova di vandalismo e manomissione.
COSTRUZIONE DI RECINZIONI AD ALTA SICUREZZA
HSF Activaâ„¢ è costituito da una recinzione in rete elettrosaldata ad alta sicurezza prodotta utilizzando 4,00 mm. (8 ca.) Filo GALVATEC® (lega Alluminio-Zinco) sia per fili verticali che orizzontali. La dimensione della maglia è 76,2 x 12,7 mm. (3 x 0,5 pollici) e può essere fornito solo con rivestimento GALVATEC® o con rivestimento in PVC a polvere in diversi colori. I pannelli HSF Activaâ„¢ Security Fence sono realizzati per prevenire qualsiasi attacco vandalico, questo grazie alla piccola apertura della maglia 76,2 x 12,7 mm (3 x 0,5 pollici) e al robusto filo diam. 4,00 mm. (8 cal.), che fornisce una barriera di sicurezza contro gli scalatori, non consentendo appigli con piedi o mani. Non è possibile utilizzare tronchesi poiché non c’è abbastanza spazio tra i fili.
PROCESSO GALVATEC
Il processo Galvatec®, lega che combina il 95% di zinco e il 5% di alluminio, fornisce un importante rivestimento anticorrosione a tutti i nostri prodotti fabbricati attraverso questo sistema di rivestimento all’avanguardia.
SISTEMA DI RILEVAMENTO
Le postazioni di rilevamento collegate tra loro da un cavo bus conducono all’interno di apposite canaline che fanno parte della struttura della recinzione. I sensori piezoelettrici convertono gli shock meccanici in segnali che vengono elaborati da un controller di linea (FSHLCP) che invia la sua valutazione finale all’unità di controllo principale HSF (HSFCUP). Ogni rilevatore ha il proprio indirizzo e i parametri possono essere impostati in modo indipendente.
CENTRALINA
Sulla base dell’algoritmo interno, l’unità di controllo HSFCUP valuta gli eventi provenienti da ogni singolo rilevatore e ingresso (tramite il modulo HSFLI Input) e successivamente controlla le attività dipendenti come la commutazione delle uscite, il controllo delle telecamere e l’invio di informazioni di allarme nel software di gestione della sicurezza HyperPowerâ„¢. L’unità di controllo HSFCUP è dotata di diverse porte per il controllo e la comunicazione con moduli esterni. Inoltre, è dotato di quattro uscite liberamente programmabili che possono essere utilizzate, ad esempio, per segnalare gli stati di base del sistema. La connessione Ethernet viene utilizzata per la connessione a HyperPowerâ„¢ Security Management SW e per il controllo di altri dispositivi. È inoltre dotato di bus RS485, che consente di controllare le telemetrie delle telecamere PTZ analogiche. Le telecamere PTZ in rete e altri sistemi possono anche essere controllati direttamente via Ethernet tramite il protocollo ONVIF. L’unità può controllare fino a controllori a due linee HSFLCP tramite bus RS232. E’ inoltre in grado di registrare il log degli eventi sulla scheda micro-SD interna. La centrale è alloggiata nel contenitore plastico idoneo all’installazione su guida DIN e deve essere dotata di un coperchio di protezione IP idoneo all’ambiente esterno.
